Via Bonda
Il complesso in esame faceva parte di Palazzo Cresci Antiqui, un palazzo di origine medievale, rinnovato nel corso dei secoli successivi.
Si ipotizza, tra gli altri, l’intervento di Giorgio di Matteo da Sebenico, impegnato nello stesso momento storico ad Ancona con la Loggia dei Mercanti, in particolare potrebbe attribuirsi alla sua bottega il portale lapideo aperto su via della Catena le cui cornici dentellate, i bastoncini tortili, gli ordini basamentali dei piedritti e lo stile svolazzante dello stemma, ricordano lo stile consueto delle opere minori di Giorgio di Matteo. Non si accenna al portale su via Bonda, che troviamo però ricordato, seppur brevemente, da Pirani in “Palazzi Storici di Ancona”: “…sulla via Bonda , rimane un portale datato 1484 che immetteva in un cortile decorato da una vera di pozzo coeva, distrutta dagli eventi bellici.” Il palazzo fu restaurato e fortemente ristrutturato nel 1700 adibendo a botteghe i locali posti a pianoterra. Nel corso dell’ultima guerra mondiale l’edificio ha poi subito pesanti danni dovuti ai bombardamenti che ne hanno compromesso irrimediabilmente l’integrità, rimanendo superstiti solo alcune porzioni dei piani inferiori.
Il nuovo progetto ha interessato l’ampliamento quattrocentesco che si innesta sulla struttura medievale.
Dati i pesanti rimaneggiamenti piuttosto recenti e le destinazioni d’uso dell’immobile, non vi è presenza di finiture interne di particolare pregio, comunque il lavoro è stato svolto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai beni architettonici.
Si è trattato di un intervento di riorganizzazione del costruito ottenuta eliminando le incongruenze presenti. La nuova distribuzione interna è stata ideata nel rispetto degli standard previsti dalle norme vigenti. Le finiture esterne tendono a conservare e riproporre le caratteristiche originarie.
Dettagli:
dove: Ancona
committente: Termoitaliana srl
anno di redazione: 2005
anno di realizzazione: 2009
gruppo di progettazione: Studio Baldelli, ing. A. Buccolini (strutture), ing. R. Romani (impianti)
impresa esecutrice: Gaspari Gabriele srl (AP)